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  • Immagine del redattoreDr Domenicantonio Galatà

Ainc e il suo contributo a Cucine della Salute

La formazione dei biologi nei temi della nutrizione in cucina è l'obiettivo principale di AINC - solo in questo modo è possibile sviluppare tutti i progetti in essere -


A Milano a novembre parte la nuova edizione del corso di formazione Nutrizione In Cucina e Sicurezza alimentare - fortemente voluto da 10 biologi e dal Dr Galatà, presidente AINC << tutto questo è stato possibile anche grazie a Tiziana Colombo e al Mondo delle Intolleranze che hanno dato la loro massima disponibilità ad un progetto così ambizioso.



Oggi a Cosenza è stato presentato il progetto Cucine Della Salute al quale hanno partecipato con grande entusiasmo alcuni cuochi calabresi (Michele Rizzo chef di Agorà a Cosenza, Davide Fermino chef de Le corte Dell’Olimpo a Falerna, rappresentanti di Saperi&Sapori di Belvedere Marittimo e del Convivio di Fiumefreddo Bruzio) - che aderiranno all’iniziativa intrapresa da Alessio Gravina presidente di ABNC (Associazione Biologi Nutrizionisti Calabresi), Saverio Bruni sempre di ABNC, Ornella Muto vicepresidente Associazione Italiana Biologi e Domenicantonio Galatà presidente dell’Associazione Italiana Nutrizionisti in cucina.


Cucine della Salute si inserisce nel panorama attuale dove viene posta sempre più attenzione al consumo di cibo sano e di qualità. In questa prospettiva, il mercato ha introdotto importanti innovazioni con un interesse sempre più crescente per la scienza in cucina e tutte le attività che garantiscono la qualità e genuinità del prodotto.



In questo contesto si va ad intercalare il progetto cucina della salute, nato dall’intuizione di un gruppo di biologi esperti in sicurezza alimentare, nutrizione in cucina e qualità




Cucine della Salute è un progetto che integra le competenze dei nutrizionisti all’esperienza dei cuochi con la finalità di scrivere una nuova pagina della cucina italiana e realizzare piatti nutrienti mantenendo il gusto originale.


Il progetto, che è già in essere e si rivolge a tutte le attività ristorative, prevede l’inserimento in menù di un piatto realizzato a 4 mani dal cuoco e dal nutrizionista coniugando gusto e salute.



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