ANUGA – Il biologo Galatà spoilera le novità della fiera numero 1 al mondo per il Food & Beverage
- Dr Domenicantonio Galatà
- 7 ott
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 7 ott
Anuga 2025: ecco cosa vi aspetta!
Giornate ricche di dibattiti, presentazioni, tendenze e innovazioni: Anuga 2025, la fiera leader e più grande al mondo dedicata al settore Food & Beverage, si preannuncia come un successo travolgente, pronta a riaffermare il suo ruolo di piattaforma globale per la filiera alimentare.
Dal 4 all’8 ottobre 2025, Colonia diventa il cuore pulsante dell’alimentazione mondiale, dove ricerca, industria e retail si incontrano per disegnare il futuro del cibo. Una delegazione di biologi sarà presente in fiera. Nell’ultimo anno abbiamo creato una rete nazionale di circa 500 biologi, i nuovi BIOER
La scienza come chiave di lettura del Made in Italy
In uno scenario internazionale sempre più attento a tracciabilità, sostenibilità e benessere, il biologo assume un ruolo inedito: interprete scientifico e driver di valori e salute. Accanto alle imprese, i biologi contribuiscono a rendere la comunicazione nutrizionale più chiara, affidabile e trasparente, costruendo un ponte tra industria, ricerca e consumatore.
Come sottolinea il Dott. Domenicantonio Galatà, nutrizionista e fondatore dell’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina
“Partecipare a un evento come Anuga significa essere al centro del dialogo tra scienza e business. Il biologo oggi aiuta le aziende a comunicare in modo autorevole, basandosi su evidenze scientifiche, traducendo la qualità in linguaggio condiviso, non in slogan.”
Le eccellenze italiane protagoniste ad Anuga 2025
L’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane organizza anche quest’anno la partecipazione collettiva delle aziende italiane del comparto agroalimentare, confermando l’Italia tra i protagonisti assoluti di questa edizione.
Con oltre 7.900 espositori da 118 Paesi e 140.000 visitatori specializzati, Anuga si conferma un hub strategico per la competitività del Made in Italy, che nel solo 2023 ha esportato in Germania prodotti alimentari per 7,9 miliardi di euro (+8,9%).
Innovazione, radici e futuro: i brand italiani in prima linea
Pomì e De Rica, marchi del Gruppo Casalasco, portano ad Anuga il modello di filiera integrata 100% italiana, unendo tradizione e capacità industriale con nuove strategie di crescita nel Food Service.
Surgital S.p.A. si prepara a una nuova fase di sviluppo con una brand architecture ripensata per le linee foodservice e piatti pronti, in linea con un mercato che chiede praticità e qualità senza compromessi.
I Consorzi di tutela dei sette formaggi DOP — Asiago, Caciocavallo Silano, Gorgonzola, Grana Padano, Mozzarella di Bufala Campana, Piave e Taleggio — descrivono la geografia del gusto italiano, in un racconto corale di territori, tecniche e identità.
Granarolo S.p.A. (Hall 10.1, Stand C061–C069) valorizza la filiera del latte più grande d’Italia, presentando nuove soluzioni per retail e ristorazione, mentre il Consorzio del Pecorino Romano DOP rafforza il proprio ruolo di ambasciatore del Made in Italy sui mercati esteri.
Le novità più attese dal biologo “insider”
A Colonia si respira l’aria dell’innovazione, ma con radici ben salde nella qualità – racconta il biologo.
Ed è proprio questo il filo conduttore che unisce tutte le aziende italiane presenti.
Citterio rinnova il legame tra tradizione e futuro:
“Partecipare ad Anuga per noi significa raccontare come la nostra azienda riesca a tenere insieme radici e futuro – sottolinea Alessandro Riva, Direttore Marketing Citterio –. Con la linea 1878 vogliamo trasmettere l’eccellenza, anche di un prodotto iconico come il Prosciutto Toscano, come esperienza di gusto capace di parlare ai mercati internazionali più attenti alla qualità e all’autenticità.”
Granoro presenta le novità della linea Dedicato, pasta 100% grano pugliese, con un restyling dei pack e l’introduzione della blockchain My Story™ di DNV.
Grazie a un QR code, il consumatore può esplorare l’intera filiera del grano — dalla geolocalizzazione del campo alla raccolta — garanzia di autenticità e trasparenza.
Tonitto 1939, eccellenza ligure del gelato, porta ad Anuga i nuovi gelati proteici senza zuccheri aggiunti, i sorbetti biologici e le nuove confezioni da 400 e 500 ml, insieme alle linee Senza Zuccheri Aggiunti e Gaia Vegani, già esportate in Norvegia.
Fonte Margherita 1845 (Pad. 7.1 – Stand F063) torna con le sue acque delle Piccole Dolomiti e le lattine di bevande, mentre Fiorentini (Pad. 3.2 – Stand 071) presenta la linea Tesori Regionali — Le Piemontesine, Le Toscanacce e Le Pugliesi — realizzata con materie prime italiane d’origine controllata.
Bauer, azienda trentina, ribadisce il suo impegno nella produzione sostenibile di dadi e insaporitori, a basso impatto ambientale e con ingredienti selezionati.
Infine, Veroni (Pad. 5.2 – Stand B051) lancia in anteprima quattro nuove referenze — Prosciutto Crudo, Salame Gran Milano, Prosciutto Cotto Alta Qualità e Mortadella di Carne di Prosciutto — con meno grassi, sale e calorie, per un concetto di salumeria italiana “healthy e light”.
La voce della scienza dentro la fiera
Ad Anuga 2025, la scienza entra nei padiglioni insieme ai prodotti. Il contributo dei biologi diventa un elemento distintivo per le aziende che vogliono comunicare autenticità, valore nutrizionale e sostenibilità. Un nuovo modo di veicolare la qualità che si misura in sapere scientifico e diventa parte integrante del linguaggio del consumatore
Ufficio Stampa – Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina
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