5° Convegno dell’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina ad Excellence ROMA
- Dr Domenicantonio Galatà

- 2 giorni fa
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Aggiornamento: 52 minuti fa
Comunicare la scienza per raccontare il cibo, il territorio: il 5° Convegno AINC mette al centro il biologo come nuovo ponte tra ricerca, impresa e società

Roma – In un’epoca in cui chiunque può parlare di alimentazione ma pochi sanno davvero raccontarla con rigore, l’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina (AINC) dedica il suo 5° Convegno nazionale a un tema tanto attuale quanto necessario: il ruolo del biologo nella comunicazione scientifica e nella costruzione di una cultura del cibo basata su evidenze, valori e fiducia.
Negli ultimi dieci anni il linguaggio del cibo è cambiato radicalmente. Si è passati dalla semplice narrazione del prodotto alla costruzione di un valore percepito, dove sostenibilità, benessere e trasparenza sono diventati le nuove parole chiave del mercato. Ma la comunicazione scientifica, quella fatta di dati, studi e riferimenti normativi, fatica ancora a trovare uno spazio chiaro in mezzo al rumore digitale.
L’esplosione dei social media ha reso l’informazione più accessibile, ma anche più fragile: le fake news viaggiano più veloci delle evidenze, e la credibilità delle fonti è spesso messa in discussione. Allo stesso tempo, le aziende agroalimentari si trovano a dover dimostrare non solo la qualità dei loro prodotti, ma anche il loro impatto sociale, ambientale e culturale.
In questo scenario complesso, il biologo nutrizionista assume un ruolo nuovo: quello di mediatore di fiducia tra scienza, impresa e cittadini. È colui che traduce la complessità della ricerca in linguaggi comprensibili, restituendo al cibo la sua dimensione più autentica — quella di strumento di salute, cultura e relazione.
Ed è proprio da questa consapevolezza che nasce l’edizione 2025 del Convegno AINC.Un incontro che riunisce istituzioni, imprese, professionisti e comunicatori per riflettere su come la scienza possa diventare leva strategica per la salute pubblica e per la valorizzazione del sistema agroalimentare italiano.

L’AINC, con i suoi progetti dedicati alla formazione, alla sicurezza alimentare e alla valorizzazione dei produttori locali, si conferma così come un laboratorio di idee dove la ricerca incontra la cucina, e la divulgazione si fa pratica quotidiana di sostenibilità e responsabilità sociale.
L’obiettivo, come spiega Domenicantonio Galatà, presidente onorario AINC, è chiaro: “Unire la scienza della nutrizione alla cultura del cibo per promuovere conoscenza, salute e valori condivisi. Perché oggi, più che mai, comunicare bene significa prendersi cura delle persone.”
Sessione di apertura
Saluti istituzionali e introduzione ai lavori
Moderatore: Dott. Domenicantonio Galatà – Nutrizionista Biologo, Presidente Onorario AINC
Conduttrice: Selena Vacca – Consulente legislativo presso il Senato della Repubblica
Interventi istituzionali e scientifici
Sen. Gisella Naturale – Vicepresidente IX Commissione Industria, Commercio, Turismo, Agricoltura e Prodotti Agroalimentari“Politiche agroalimentari e valore scientifico del Made in Italy”
Dott.ssa Carla Cimino – Segretaria FNOB, delega alla Formazione e Consigliere Ordine Campania-Molise“Formazione e responsabilità del biologo nella comunicazione scientifica”
Dott.ssa Tiziana Belocchi – responsabile Marketing Ariete – Fattoria Latte Sano“Comunicare la filiera: dalla qualità produttiva alla cultura aziendale”
Dott.ssa Alessandra de Seneen – Segretario Generale INSOR“Cibo, territorio e cultura rurale: un valore da rigenerare”
Dott. Nicola Colabella – Osservatorio Freschissimi“Evoluzione del consumatore e nuove responsabilità nella comunicazione del cibo”
Dott. Mauro Secondi – Presidente CNA Agroalimentare Roma“Il ruolo dell’artigianato alimentare nell’innovazione sostenibile”
Dott. Alessandro Parrelli – Funzionario CNA“Competenze e opportunità per la filiera: il dialogo tra professionisti e imprese”








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