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  • Immagine del redattoreDr Domenicantonio Galatà

Alimenti funzionali : Moda o realtà? Il caso del Pane Salus


“Lasciate che il cibo sia la vostra medicina, e la vostra medicina sia il cibo”: questa celeberrima frase di Ippocrate sembra definire a pennello il concetto di alimenti funzionali, cibi che, oltre alle loro caratteristiche nutritive e senza aggiunta di “additivi”, sono in grado di fornire benefici per la salute avendo capacità di prevenire patologie e di migliorare lo stato di benessere .


Riunire in un solo alimento diverse caratteristiche funzionali sembra un obiettivo difficilmente raggiungibile…o almeno, lo era fino a poco tempo fa; ci è riuscita un’azienda italiana, Il Granaio delle Idee , che ha ideato il pane Salus, un prodotto che ben promette già dal nome! Il pane Salus, preparato con una miscela di 7 tipi di farine di provenienza rigorosamente italiana, vanta come principale caratteristica la capacità di tenere sotto controllo i livelli ematici di colesterolo e di glucosio, valori alterati nella stragrande maggioranza della popolazione over-50 e responsabili dell’insorgenza della sindrome metabolica, anticamera di patologie cardiovascolari e di diabete. Il merito di questa preziosa proprietà è tutto dei beta glucani, fibre insolubili contenute nell’avena (nella fattispecie, polisaccaridi non amidacei non digeribili, costituiti da molecole di glucosio), sulle cui proprietà l’EFSA si è pronunciata a seguito di accurati studi. L’evidenza scientifica è che il consumo quotidiano di 3 grammi di beta glucani in soggetti a rischio di ipercolesterolemia riduce i livelli ematici di colesterolo LDL, svolgendo un effetto protettivo nei confronti di patologie cardiovascolari; inoltre, altri rilevanti studi scientifici hanno dimostrato un effetto rilevante sulla diminuzione dei livelli ematici di glucosio, proteggendo dal rischio di diabete. La formulazione del pane SALUS è accuratamente studiata per essere inserita nell’alimentazione quotidiana di chi soffre di ipertensione (il contenuto di sale dell’impasto è, infatti ridotto rispetto alla media presente in commercio) e di chi ha necessità di seguire un regime a ridotto contenuto di carboidrati: per 100 grammi di pane, troviamo 31 grammi di glicidi rispetto alla media del pane bianco (50 grammi). I diabetici potranno consumare tranquillamente questo pane dal basso indice glicemico , dato dal mix di farine poco raffinate scelte per l’impasto e dalla presenza dei beta glucani; gli sportivi potranno trarre giovamento da un buon contenuto di proteine (grazie all’aggiunta della farina di lupino), circa il 50% in più rispetto al pane bianco. Il consumo quotidiano di 150 grammi di pane Salus fornisce all’organismo i 3 grammi di beta glucani necessari ad esplicare tutti gli effetti benefici e protettivi sul nostro organismo. Non una moda, dunque, ma una solida realtà scientifica: quando la ricerca scientifica entra in cucina i benefici per la salute sono assicurati!


Biologa nutrizionista Maria Rosaria Amoroso

Dottore di ricerca in Biochimica e Biologia Cellulare e Molecolare

Riceve in via Giovanni Boccaccio 4, Aversa (CE)

Via della Lega Lombarda 13, Roma

Cell: 3402786781

e-mail: nutrizione.amoroso@gmail.com

https://www.facebook.com/NutrizionistaAmoroso/

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